“Il nostro è un paese senza memoria e verità, ed io per questo cerco di non dimenticare” (Sciascia)
Dopo l’attentato a Brindisi, costata la vita ad una ragazzina di 16 anni, la tensione e la paura sale tra gli organi di investigazione. Secondo alcune indiscrezioni, dal Ministero dell’Interno sta per partire un’informativa rivolta alle Questure d’Italia per proteggere i punti nevralgici esposti ad attacchi terroristici i quali portano i nomi di martiri: scuole, associazioni ecc. Come afferma Gennaro Carotenuto: “In strategie della tensione”…[…]la mafia da sola non può essere, perché la mafia, le mafie, da sole in Italia non sono state mai, dal delitto Notarbartolo a Capaci. Come per via D’Amelio spunta sempre un uomo nero defilato nella foto di famiglia, una mente raffinata in grado di calcolare i pro e i contro. La chiamano criminalità organizzata ma sarebbe la prima volta nella storia che dei criminali colpiscono la scuola pubblica, più di ogni altro il simbolo dell’integrazione, dell’inclusione, del progresso. Veniamo da lunghi anni nei quali la scuola pubblica è stata sistemat...