Come configurare lo spazio hosting su Altervista per applicazioni Php e Mysql sul Web senza usare Xampp

Come configurare lo spazio hosting su Altervista per applicazioni Php e Mysql sul Web senza usare Xampp


Sempre più spesso nei laboratorio di informatica si utilizza XAMPP, un popolare pacchetto software per lo sviluppo web, ma con Windows 11 spesso si presentano problemi di funzionamento  per vari motivi. Ecco alcune delle cause comuni e le possibili soluzioni:

1. Compatibilità: Anche se XAMPP è progettato per funzionare su diverse versioni di Windows, alcune configurazioni specifiche di Windows 11 potrebbero creare conflitti. Assicurati di utilizzare l'ultima versione di XAMPP, che include miglioramenti per Windows 11.

2. Permessi di amministratore: A volte, l'esecuzione di XAMPP richiede privilegi di amministratore. Prova a eseguire XAMPP come amministratore (clicca con il tasto destro sull'icona di XAMPP e seleziona "Esegui come amministratore").

3. Antivirus e firewall: I programmi antivirus o le impostazioni del firewall di Windows potrebbero bloccare il funzionamento di XAMPP. Controlla le impostazioni di sicurezza e considera la possibilità di aggiungere eccezioni per XAMPP.

4. Porta occupata: XAMPP utilizza porte come 80 e 443. Se questi numeri di porta sono già in uso da altri servizi (ad esempio, IIS o Skype), Apache non riuscirà a caricarsi. Puoi controllare quali programmi stanno utilizzando le porte o modificare la configurazione di XAMPP per utilizzare porte diverse.

5. Impostazioni di virtualizzazione: Se stai utilizzando software di virtualizzazione (come Docker o VMware), potrebbero esserci conflitti. Assicurati che la virtualizzazione sia configurata correttamente.

6. Installazione corrotta: Se l'installazione di XAMPP è avvenuta in modo incompleto o errato, potresti incontrare problemi di funzionamento. Prova a disinstallare e reinstallare XAMPP.

Insomma sono piccoli inconvenienti che creano però dei problemi, le ore di laboratorio spesso si utilizzano per risolvere questi problemi a discapito della didattica, quindi è bene che si utilizzi un ambiente di sviluppo stabile come Altervista.


Per questo motivo consiglio l'utilizzo della piattaforma ALTERVISTA


Altervista è un fornitore di servizi web che offre gratuitamente diversi servizi di hosting. 

Altervista propone principalmente due tipologie di spazio hosting: uno classico, per l’upload di file, immagini e altri contenuti multimediali, e l’altro specificamente pensato per la configurazione automatica del CMS WordPress. In passato, Altervista supportava anche software come Joomla e Drupal, ma attualmente si concentra esclusivamente su WordPress.

La configurazione di uno spazio hosting classico su Altervista è piuttosto semplice e richiede i seguenti passaggi:

1. Visita il sito web: [https://it.altervista.org]


2. Scegli un nome di dominio per il tuo sito e clicca su "Prosegui" accanto al pulsante del servizio gratuito.





3. Compila i dati richiesti nel modulo di registrazione.







Una volta completata la registrazione, riceverai via email tutte le informazioni necessarie per accedere all'area riservata di Altervista. Questa email può arrivare immediatamente o, più comunemente, entro 48 ore, quindi è importante avere un po’ di pazienza.

Dopo aver ricevuto i dati di accesso, troverai WordPress già configurato e pronto all'uso, e a questo punto potrai iniziare a utilizzare il CMS.

Se desideri sfruttare lo spazio hosting con servizi aggiuntivi come un database MySQL, dovrai seguire questi ulteriori passaggi:

1. Accedi al pannello di gestione di WordPress e seleziona "Passa ad Hosting".


2. Inserisci le informazioni richieste per procedere con il passaggio a "Hosting classico", seguendo le indicazioni delle immagini fornite.




Al termine della procedura, riceverai accesso al pannello di gestione del tuo hosting, che apparirà come mostra l'illustrazione successiva.



Nell’area riservata potrai utilizzare il pannello di controllo di Altervista, accedendo alla sezione "Gestione File", utile all'inizio del corso di Webmaster. In seguito, dal pannello potrai procedere con l'installazione automatica di WordPress.




Cliccando su gestione file potrai creare le cartelle e i file Html, Css e Php



ATTENZIONE: Se vuoi usare correttamente Mysql devi prima di tutto abilitare il motore InnoDB per gestire le relazioni tra tabelle. Dopo aver cliccato il pulsante per attivare il servizio InnoDB potrebbero passare alcune ore prima dell'attivazione.





Successivamente cliccare sul link: "Accedi a PhpMyAdmin"

(ricorda che potrai creare solo le tabelle, la versione gratuita di Altervista crea in automatico un database dentro il quale si possono creare tante tabelle. Nel caso si volessero creare più applicazioni il nome del database è quello assegnato di default dal sistema. Sarà comunque importante creare e gestire correttamente le relazioni, ricorda di abilitare il motore InnoDB prima di creare le tabelle)




In passato, Altervista consentiva anche l'installazione di CMS come Drupal e Joomla, ma attualmente la scelta si è focalizzata unicamente su WordPress, il sistema più diffuso per la creazione di siti web e portali.

Puoi comunque utilizzarli, dovrai creare una cartella con il setup del CMS e seguire le indicazione per l'installazione.

prof. Paolo Latella


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