1M e 1P Cat: Differenze tra interruttore differenziale e magnetotermico

 DIFFERENZA TRA INTERRUTTORE DIFFERENZIALE E MAGNETOTERMICO


DIFFERENZIALE

L’interruttore differenziale, che viene chiamato anche salvavita, è un dispositivo che interrompe un circuito in caso di dispersione elettrica verso terra in caso di guasto o folgorazione, ma non protegge da sovracorrenti o cortocircuiti: per cui protegge la persona in caso di contatti diretti o indiretti.

Esempio. Se una persona tocca un conduttore scoperto: è un contatto diretto. Se è la persona che scarica a terra la corrente, l’apparato non rileva la corrente di ritorno in quanto si disperde a terra (la somma delle correnti di nodo è diversa da zero) allora si parla di contatti indiretti.

N.B. L’impianto di messa a terra deve essere adeguato per gli apparecchi con carcassa metallica.



INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO

L’interruttore Magnetotermico ha in sé due diversi meccanismi: interruttore termico e magnetico, e questi sistemi permettono di proteggere l’impianto da sovracorrenti.

L’interruttore termico interviene in tempo minore quando è maggiore la corrente. Quello magnetico interviene in tempi brevissimi quando la corrente supera il valore di soglia Im.

MAGNETOTERMICI DIFFERENZIALI

Questi apparati sono progettati per applicazioni che richiedono sia una protezione contro le sovracorrenti (sovraccarichi e cortocircuiti) sia una protezione contro le correnti di dispersione verso terra.

Questi interruttori aprono il circuito garantendo la protezione delle persone e delle apparecchiature collegate.



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