1P - 1M CAT: Ristrutturare: come ricavare la lavanderia in bagno - primo progetto con Planner5D
Per creare una zona lavanderia serve meno spazio di quanto si pensi, come dimostrano i nostri progetti. A volte basta spostare i sanitari...
Il bagno, soprattutto se in casa ce n'è uno solo, è l’ambiente che spesso ospita anche la lavatrice; e spesso viene lasciata a vista (e non necessariamente è bella da vedere. Per riorganizzarlo e riunire più funzioni senza rinunciare ad estetica e praticità, si possono realizzare pareti attrezzate per l’angolo lavanderia. Fondamentale è la disposizione dei nuovi attacchi idraulici: per sanitari, lavabo, box doccia e calorifero. Per quelli elettrici: le prese per lavatrice e asciugatrice devono essere delle Schuko da 16 àmpere, meglio se con interruttore di sicurezza (le asciugatrici new generation hanno quasi tutte un condensatore e non richiedono scarico idrico, quindi per loro basta la presa).
Prevedere un angolo ad hoc se si ha abbastanza spazio, anche un attacco per il ferro da stiro.
Ecco i due progetti che abbiamo sviluppato per te a seconda che tu abbia un bagno quadrato o rettangolare.
immagine 1
Il progetto per il bagno quadrato da cm 250x280.
Molto comune, è le tipologia di bagno dove sanitari e arredi sono disposti a ridosso delle pareti. Di fatto, va perduto tutto lo spazio centrale. Per questo il progetto prevedere di sfruttare al meglio lo spazio, creando una parete attrezzata per la zona lavanderia e il box doccia.
immagine 2
Il progetto per il bagno rettangolare da cm 160x450.
Tipico delle vecchie case, ha solitamente tutti i sanitari in linea su una parete. La zona lavanderia risulta sempre difficile da collocare. Il consiglio è di ricavare un mini-antibagno in ingresso. Avrai una lavanderia non grande ma ben organizzata, separata da una porta scorrevole.
Realizzare il progetto del bagno (prima e dopo) a scelta: bagno quadrato o rettangolare.
fonte: https://www.casafacile.it/arredare/bagno-e-lavanderia/ristrutturare-come-ricavare-la-lavanderia-bagno/
Buon lavoro
prof. Paolo Latella
Buon lavoro
prof. Paolo Latella
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