Attualità: "Quella nave davanti al porto" di Morocco - Repubblica
Niente di nuovo sotto il cielo capitalista: 18 dicembre 1880... C’è una nave carica di migranti ferma davanti a un porto. C’è una disposizione temporanea del Governo per cui l’imbarcazione non può attraccare. C’è una commissione degli Affari Interni che lavora alacremente alla messa a punto di leggi che proteggano i confini e gli interessi nazionali dalle orde di invasori, invocando più poteri per polizia e autorità portuali al fine di respingere gli arrivi dei migranti: porti chiusi, è l’obiettivo dichiarato. C’è una parte sempre più diffusa dell’opinione pubblica, esposta a un’incessante propaganda politica su ogni mezzo di comunicazione, che identifica in quelle settecentocinquanta persone che affollano la stiva della nave in questione, i soli responsabili di tutti gli ostacoli alla crescita dell’economia e della società di uno Stato altrimenti in salute. C’è un pezzo al vetriolo uscito su un quotidiano nazionale, che chiama quei migranti “sporchi, miserabili, pigri, ignor...