Classi 4 e 5 SIA: Sinergia tra problem solving e una relazione tecnica



Cos’è il Problem Solving

Si parla parecchio di questa metodologia informatica... ma in cosa consiste?
Ovviamente, la traduzione letterale dall'inglese ci indica una banale "Soluzione dei problemi". La letteratura ne fornisce le definizioni più svariate, noi intendiamo  un insieme di attività finalizzate a migliorare il funzionamento di un processo  aziendale, o parte di esso: l'utilizzo efficace delle tecnologie dell'Informazione nella risoluzione dei problemi

Ma come possiamo sintetizzare un processo che porti alla "Soluzione del problema"?
Proponiamo il seguente rapido schema:
Individuare il problema  
Analizzarlo in tutti i suoi particolari 
Progettare le possibili soluzioni 
Condividere la soluzione con il team che prende le decisioni aziendali  
Mettere in pratica la soluzione individuata 

Su ciascuno di questi punti ci sarebbe moltissimo da ragionare, ma vediamo di esporre brevemente le linee guida alle quali si attiene da anni la nostra Società.
Schematizzando, la fase più difficile è quella iniziale: spesso l'azienda non si rende chiaramente conto di avere un problema, almeno finché lo stesso non ha impatti evidenti. In molti casi più che di "problema", possiamo parlare di "esigenza": ci si rende conto di doversi attivare per migliorare un processo critico, ma non è chiaro dove o come intervenire.
L'analisi  può quindi essere impegnativa, E' luogo comune ritenere che l'automazione di un processo sia un modo per ottenere migliori risultati. In realtà spesso accade che l'analisi rilevi l'opportunità di rivedere o modificare il processo organizzativo stesso, proprio per consentirne la più efficace automazione al minor costo.

La fase di progettazione è ovviamente la più creativa e stimolante. Spesso è necessario proporre all'azienda soluzioni innovative che soddisfano esigenze delle quali non si era magari ancora resa conto. Qui è fondamentale il ruolo del consulente, che non deve limitarsi ad analizzare, ma deve interpretare, intuire e progettare anche con fantasia,  in ogni caso essere estremamente creativo, anche se sempre rispettoso delle esigenze del cliente.
La progettazione va tradotta in documenti chiari, ben strutturati ed esemplificati, non trascurando alcun aspetto del progetto. 
La realizzazione va seguita nel rispetto dei tempi, con cura ma anche con flessibilità, recuperando eventualmente anche quei dettagli che in fase di analisi non erano emersi.
La formazione è uno degli aspetti comunemente più trascurati, mentre dal nostro punto di vista è uno dei più importanti per il successo di un intervento. Su richiesta possiamo quindi organizzare workshop divulgativi e sessioni di training ed education finalizzate non solo all'apprendimento delle pure modalità operative, ma anche e soprattutto a comprendere a fondo i modelli e il potenziale delle soluzioni implementate
--------------------------------------------------------------------------------
Metodologia dell'intervento di Problem Solving Laboratorio SIA ITE A. Bassi di Lodi
Siamo un team di professionisti… (Docenti (clienti) e alunni (fornitori dei servizi)) convinti che il consulente debba calarsi nella realtà del cliente per capire e risolvere i suoi problemi.  
Il nostro obiettivo non è la vendita del nostro tempo, ma la cessione delle nostre competenze, con la formula dell’affiancamento operativo finalizzato al trasferimento del know-how. 
La nostra collaborazione è modulare: si può limitare all'analisi e al disegno della soluzione, estendersi alla realizzazione di parte della stessa, o arrivare fino alla soluzione "chiavi in mano" 
Per un problema da risolvere con uno strumento informatico, la nostra Società stende in linea di massima una macro-analisi dei punti d'intervento, da condividere e discutere con il team che prende le decisioni aziendali e, solo dopo averla condivisa,  procede alla stesura di una micro-analisi, completa in ogni minimo dettaglio
La microanalisi  porta a strutturare un'offerta, completa di tempi e costi per la realizzazione della soluzione informatica concordata. 

Procedura per scrivere una relazione di un programma informatico
Il progetto deve contenere:
Traccia del problema
Analisi di massima (spiegare in modo non informatico-tecnico cosa deve fare il programma) IN ITALIANO CORRETTO.

La microanalisi  porta a strutturare un'offerta, completa di tempi e costi per la realizzazione della soluzione informatica concordata. 

Analisi dettaglio (spiegare quali modelli matematici vengono utilizzati e quali strutture astratte [vettori], concrete [file], vengono impiegate)
Tabella variabili (nome, tipo, attributo, grandezza)
Tabella costanti
Tabelle dei records dei files utilizzati dal programma
Tabella con i files e relativo schema grafico del programma collegato al file

Nel caso dell'uso dei database è fondamentale allegare il modello concettuale, logico e fisico.
L'integrità referenziale e descrizione analitica delle relazioni.

Linguaggio di programmazione utilizzato

Nome programma 

Procedura informatica in linguaggio artificiale

Breve descrizione tecnica della fase di installazione del software (tipologia e versione del sistema operativo [esempio: Linux, Leopard Apple,  Windows 10,8,7  e caratteristiche del web server ([esempio: Easy Php, Xamp oppure Altervista]).

Gestione del sito web
Utilizzo di un template già predefinito, nel caso viene realizzato un sito Web "artigianale" inserire gli screenshot (videate) all'interno della relazione.

Sql completo 

Pagine PHP di gestione della procedura

ATTENZIONE: 
Ogni campo del modulo form deve avere in controllo del dato inserito.

E' vietata la duplicazione dei records!

Ogni progetto realizzato deve essere accompagnato dalla relazione tecnica.
La relazione tecnica è obbligatoria. Va pubblicata in pdf oppure in word sul blog prima di consegnare il prodotto software.

Paolo Latella

Commenti

Post popolari in questo blog

Simulazioni di reti (con Cisco Packet Tracer)

Esercizi sulla rappresentazione della virgola mobile IEEE 754 (Floating Point)