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Sempre più persone utilizzano sistemi informatici
sia sul lavoro che a casa ma spesso si è inconsapevoli del rischio
che si sta correndo.
Il livello di sicurezza è in pericolo per i continui attacchi da parte di pirati informatici che usano diverse tecniche per entrare nella “rete vitale” di ogni singolo cittadino, rubando identità, spiando tramite gli stessi smartphone delle vittime per conoscere le abitudini, la quotidianità e entrare poi indisturbati nelle abitazioni, nei pc hackerandoli chiedendo anche un riscatto
Il livello di sicurezza è in pericolo per i continui attacchi da parte di pirati informatici che usano diverse tecniche per entrare nella “rete vitale” di ogni singolo cittadino, rubando identità, spiando tramite gli stessi smartphone delle vittime per conoscere le abitudini, la quotidianità e entrare poi indisturbati nelle abitazioni, nei pc hackerandoli chiedendo anche un riscatto
Proprio per questo, vi consiglio di investire nella
sicurezza a vari livelli, dalla sorveglianza e al controllo delle
abitazioni esposte sulla Rete (WEB) attraverso i sistemi di controllo
e gestione che offrono gateway per l’accesso remoto agli utenti e
proteggendo i vostri sistemi informatici.
Gli attacchi informatici possono essere
neutralizzati grazie a una serie di sistemi hardware e servizi
che consentono di rilevare un tentativo di intrusione, attivando
reazioni automatizzate a livello locale e di notificare
l’informazione in remoto al proprietario e alle forze dell’ordine.
Prima di addentrarci nei sistemi di sicurezza
telematica di una casa è bene approfondire il concetto di “DOMOTICA”
La domotica, dall'unione delle parole domus
(che in latino significa "casa") e robotica, è la scienza
interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a
migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli
ambienti antropizzati. Questa area fortemente interdisciplinare
richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le
quali ingegneria edile, architettura, ingegneria energetica,
automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed
informatica.
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
- migliorare la qualità della vita;
- migliorare la sicurezza;
- semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
- ridurre i costi di gestione;
- convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importantissimo nel
rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio
un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione
degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe
scattare il contatore. Con "casa intelligente" si indica un
ambiente - opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato -
il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il
"tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in
grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a
parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate
dall'utente o, recentemente, completamente autonome (secondo reazioni
a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si
creano o si migliorano in autoapprendimento).
Ad un livello superiore si parla di building
automation o "automazione degli edifici". L'edificio
intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la
gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti
tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia,
impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di
comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione,
il comfort, la sicurezza e per migliorare la qualità dell'abitare e
del lavorare all'interno degli edifici. È bene notare che la
domotica non sempre consente di ottenere risparmi energetici in
abitazioni private, anzi il consumo stesso del sistema domotico
potrebbe aumentare il fabbisogno energetico dell'abitazione. Grazie
alla domotica, potranno essere adoperati impianti di questo genere,
in altri contesti quali: ospedali, case per persone disabili, oppure
nelle aziende per gestire l'illuminazione notturna, supervisionare un
impianto fotovoltaico, ecc…
La casa intelligente
La casa intelligente può essere controllata
dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti,
telecomandi, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che
realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni)
con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità
computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza
distribuita. I diversi componenti del sistema sono connessi tra di
loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di
interconnessione (ad esempio rete locale, onde convogliate, onde
radio, bus dedicato, ecc.). È stato sviluppato il protocollo
wireless Z-Wave per l'interconnesione dei diversi componenti in un
ambiente domotico.
Il sistema di controllo centralizzato, oppure
l'insieme delle periferiche in un sistema ad intelligenza
distribuita, provvede a svolgere i comandi impartiti dall'utente (ad
esempio accensione luce cucina oppure apertura tapparella sala), a
monitorare continuamente i parametri ambientali (come allagamento
oppure presenza di gas), a gestire in maniera autonoma alcune
regolazioni (ad esempio temperatura) e a generare eventuali
segnalazioni all'utente o ai servizi di teleassistenza. I sistemi di
automazione sono di solito predisposti affinché ogniqualvolta venga
azionato un comando, all'utente ne giunga comunicazione attraverso un
segnale visivo di avviso/conferma dell'operazione effettuata (ad
esempio LED colorati negli interruttori, cambiamenti nella grafica
del touch screen) oppure, nei casi di sistemi per disabili, con altri
tipi di segnalazione (ad esempio sonora).
Un sistema domotico si completa, di solito,
attraverso uno o più sistemi di comunicazione con il mondo esterno
(ad esempio messaggi telefonici preregistrati, SMS, generazione
automatica di pagine web o e-mail) per permetterne il controllo e la
visualizzazione dello stato anche da remoto. Sistemi comunicativi di
questo tipo, chiamati gateway o residential gateway svolgono
la funzione di avanzati router, permettono la connessione di tutta la
rete domestica al mondo esterno, e quindi alle reti di pubblico
dominio. Esempio di funzioni di un impianto di illuminazione
intelligente: accensioni multiple anche automatiche di luci in base
all'instaurarsi di condizioni specifiche scenari (es. ci sono ospiti,
diamo un party, mi vedo un DVD); autoaccensione secondo schemi
copiati dalla realtà delle luci dopo il riconoscimento automatico di
una prolungata assenza; centralizzazione dello spegnimento o
autospegnimento delle luci quando viene riconosciuta l'assenza di
utenti; gestione completamente autonoma e automatica
dell'illuminazione.
La domotica 2.0, cioè
sistemi di sicurezza domotici combinano le funzioni di sicurezza
standard (allarmi di protezione perimetrale esterna, protezione
perimetrale interna e protezione volumetrica) con altri
dispositivi legati al controllo degli accessi (serrature
elettroniche, tapparelle e lucernari motorizzati), alla
videosorveglianza interna e con i servizi telefonici e
informativi per assicurare non solo una gestione locale, ma anche
remota.
Gli impianti in commercio possono essere divisi in
due grandi categorie: quelli di tipo integrato e quelli meno
strutturati che prevedono l’utilizzo di uno sciame di sensori e
dispositivi collegati prevalentemente per mezzo di una rete wireless
e tipicamente connessi a un servizio di gestione cloud esterno.
Al di là delle diversità specifiche in termini di
caratteristiche e costi d’installazione, i quesiti da porsi quando
si decide di implementare funzioni di sicurezza sono relativi alle
differenze in termini di resistenza contro gli attacchi esterni e a
come proteggere in modo corretto i punti più vulnerabili delle
proprie difese.
Le prime sono quelle generalmente offerte dai grandi
brand che si occupano di home e building automation. Gli impianti di
tipo integrato utilizzano generalmente collegamenti di tipo cablato.
In questo modo si riducono al minimo le possibilità di attacco
informatico diretto ai singolo sensori o punti di controllo; i
malintenzionati dovrebbero quindi avere accesso fisico a uno dei
dispositivi per poter accedere alla rete di controllo del sistema
domotico. In questo caso il punto critico è il nodo di connessione
della centrale domotica con i servizi Internet esterni.
L’hub di connessione è il punto più esposto
e al tempo stesso è quello da cui dipende la gestione dell’intero
impianto. Per questo motivo dovrebbe essere corredato di protezioni
invalicabili, ma non sempre è così.
Un impianto domotico ben realizzato dovrebbe in
primo luogo far uso di cablaggi fisici dove possibile in modo da
ridurre al minimo i punti di accesso attraverso comunicazioni radio,
disporre di protezioni adeguate sui dispositivi wireless presenti e
mettere in sicurezza punto più critico, ovvero la centralina di
connessione alla Rete.
L’hub proposto da SmartThings è una soluzione
consumer molto diffusa e di facile installazione
Sebbene sia molto conveniente dal punto di vista
economico e di installazione, l’utilizzo della connettività
wireless fornisce un possibile vettore di attacco senza la necessità
di avere accesso fisico ai dispositivi o alla rete. Non sorprende che
la rapidità con la quale il mercato si sta evolvendo abbia portato a
rilasciare prodotti che presentano vulnerabilità ormai accertate. Lo
scorso agosto, secondo un’analisi eseguita da Tripwire, è
risultato che alcuni device molto popolari – SmartThing Hub,
WinkHub e MiOS Vera – mostrano vulnerabilità ad attacchi esterni.
Tali vulnerabilità potrebbero permettere ai malintenzionati di
prendere il controllo del sistema smart e di sfruttarlo a proprio
vantaggio, trasformando il sistema di sicurezza in un bacino di
informazioni preziosissime per chi volesse introdursi
nell’abitazione.
Grazie al controllo dei sensori posizionati
sugli accessi, quelli di presenza e delle videocamere è possibile
scoprire se e quando avete lasciato la vostra abitazione, quali
varchi sono stati lasciati aperti (magari avete volutamente lasciato
socchiusa una finestra per far circolare l’aria) e in quali stanze
sono presenti persone. Ancora, l’accesso alla rete smart
permetterebbe di cambiare le impostazioni dell’impianto di allarme,
di aprire le serrature elettroniche e di accedere all’eventuale
rete domestica e ai dispositivi ad essa connessi per sottrarre
informazioni personali.
Controllo interfaccia KNX/IP di Gewiss da
utilizzare in un sistema domotico integrato connesso attraverso
Ethernet. Supporta cinque connessioni simultanee e può essere
utilizzato con l’app Happy Home Android e iOS, per la
gestione dell’impianto domotico KNX via rete cablata o da remoto.
Per ottenere un ambiente domestico non solo smart,
automatizzato, sicuro, ma anche protetto è necessario implementare
quelle difese che dovrebbero generalmente essere adottate anche per
proteggere una rete domestica che non controlla una smart home. Tali
difese prevedono l’utilizzo di un firewall e di connessioni
Vpn (Virtual Private Network) sulle quali tutte le informazioni
viaggiano in modo cifrato. Va comunque prestata inoltre particolare
attenzione a quali altri dispositivi sono presenti nella rete
domestica, a come sono collegati e configurati. Basta infatti
inserire nel punto sbagliato della rete un dispositivo visibile
dall’esterno e facilmente attaccabile per lasciare una porta di
accesso aperta che può essere utilizzata per sottrarre informazioni
utili o addirittura prendere il controllo dell’intero impianto.
Sono disponibile ad aiutarvi per definire insieme il
sistema di protezione per la vostra abitazione e i vostri sistemi
informatici. Contattatemi su paolo.latella@alice.it
fonti sitografiche:
https://it.wikipedia.org/wiki/Domotica
http://www.pcprofessionale.it/sicurezza/domotica-la-casa-e-smart-ma-anche-sicura/
http://www.pcprofessionale.it/sicurezza/domotica-la-casa-e-smart-ma-anche-sicura/
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