Paolo Latella sindacalista e poeta «La scrittura? Adrenalina pura»

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Sindacalista e poeta «La scrittura? Adrenalina pura»
Poliedrico docente di informatica

di LAURA DE BENEDETTI
— LODI —  



«(...) FINALMENTE ho capito che dare valore a quello che ho già è l'anello mancante del mio destino. Innamorarmi dei sentimenti e chiudere definitivamente con tutto ciò che non è mio. Me ne strafotto dell'immaginazione! Me ne strafotto dell'impossibile! Me ne strafotto della perfezione! Me ne strafotto del non fare nulla! Me ne strafotto della Poesia e dei racconti d'amore! Pronto, c'è qualcuno lì… in fondo all'oblio? (...)». Il brano, tratto da “Pensieri volanti e sentimenti correnti”, è di Paolo Latella, sindacalista, insegnante e poeta che vive e lavora nel Lodigiano dal 1985.


Il suo lavoro, nell'informatica, è necessariamente 'razionale'. Ce lo racconta?
«Ho la fortuna di lavorare su ciò che mi appassiona, per cui la mia attività professionale non mi pesa. Ho un ottimo rapporto con gli alunni, a cui cerco di trasmettere le competenze richieste oggi dalle aziende, con le quali ho rapporti di consulenza esterna. Ad esempio sto fornendo ai miei studenti gli strumenti per realizzare siti di e-commerce. E frequento, con altri colleghi, un corso di specializzazione al Politecnico: noi insegnanti dobbiamo tenerci sempre aggiornati».
Lei è anche una sorta di investigatore informatico, un 'Csi' del pc. Ce ne parla?
«Sono consulente del giudice per i sistemi informativi, collaboro con le procure civili e penali o con i carabinieri. Mi chiedono di eseguire controlli sui computer».


La poesia può essere una forma di contrappunto al mondo della logica e dei bit?
«Quando scrivo mi scorre l'adrenalina... mi serve tantissimo per uscire dall'aspetto tecnico, mi è utile a livello psicologico. Ho iniziato a scrivere quando il mio matrimonio è entrato in crisi e mi ha aiutato a superare il divorzio e il distacco fisico dai miei 4 figli. La scrittura è la parte di me che vorrebbe vivere su una barca, attraccato al molo di un'isola».


Come è arrivato alla pubblicazione del suo diario?
«Dopo una decina d'anni mi sono accorto di avere molti files di miei scritti nel pc. Ho cercato case editrici, ma rispondevano chiedendo soldi. Allora mi è stato consigliato questo sito che dà la possibilità di pubblicare le proprie opere. Devi fare tutto tu: impaginazione, correzione bozze; poi il libro viene distribuito su vari siti, tra cui Amazon. Il mio (18 euro) si può acquistare sia in versione Pdf, per la lettura al pc, sia in forma cartacea».


In alcuni brani parla dei suoi figli; come sono i rapporti?
«Ho due gemelli (maschio e femmina, ndr) di 14 anni, e due ragazzi di 15 e 18 anni, ciascuno con la propria personalità. Col tempo hanno acquisito la consapevolezza che hanno due genitori che fanno il massimo per loro. Al di là dei litigi, riconosco alla mia ex moglie di aver saputo dare un valore aggiunto nel crescerli. Oggi, pur vivendo con la madre a Ossago, studiano tutti a Lodi per cui spesso mangiano o studiano a casa mia. Abbiamo un rapporto ottimo. Se mai il problema è che, come adolescenti, cominciano a sentire il 'richiamo della foresta' e bisogna tenerli nel recinto!».


L'attività politico-sindacale sembra stare un po' nel mezzo, fra logica e sentimenti...
«Sono responsabile del dipartimento istruzione dell'Italia dei Valori della Lombardia. Sul fronte sindacale mi occupo di class action nel Centro nord per docenti e personale Ata rimasti senza lavoro dopo la riforma Gelmini».




Paolo Latella ha un CUORE ROSSONERO «Rivera mi folgorò prima che arrivasse Berlusconi...»


DOCENTE del Laboratorio di Informatica all’istituto Bassi di Lodi, consulente tecnico del
Tribunale nel capoluogo, referente del sindacato Unicobas scuola per la Lombardia, politico
impegnato nell’Idv e padre di quattro figli, Paolo Latella (il suo sito Internet è www.studiosip.
it) ha scritto il libro “Pensieri volanti e sentimenti correnti” (edito da Lulu Press con sede in Usa per il sito di pubblicazioni www.lulu.com), ovvero «poesie, riflessioni e racconti, in bilico tra realtà e fantasia », tra gennaio 2001 e novembre 2010, «in un periodo della mia vita—racconta l’autore— pieno di tristezza, felicità ed emozioni».

per acquistare il libro cartaceo:
http://www.amazon.it/Pensieri-volanti-sentimenti-correnti-Latella/dp/14466898...


Per acquistare il libro in pdf:
http://www.lulu.com/product/ebook/pensieri-volanti-e-sentimenti-correnti/1736...




GIORNALISTA pubblicista, pur essendo originario di Palizzi Marina (RC) (dove trascorre l’estate con i propri genitori e i figli) e definendosi «un calabrese a denominazione d’origine», Latella sottolinea che la sua passione sportiva è legata al Milan: «Sono rimasto folgorato da Gianni Rivera, prima che arrivasse Berlusconi alla presidenza della squadra...».


Laura De Benedetti


laura.debenedetti@ilgiorno.net