Classi 1M e 1P Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio): Come realizzare un impianto elettrico in cucina

Leggere l'articolo e realizzare il progetto (disegnare la stanza, inserire le prese e posizionare la cucina) con il software Planner5D

A ogni elettrodomestico la sua presa di servizio

La disposizione delle prese elettriche di servizio e di comando richiede una progettazione accurata al fine di garantire una buona funzionalità degli spazi.

L’impostazione di un impianto elettrico segue generalmente quello della parte idraulica e pertanto occorre avere un’idea globale della disposizione degli arredi così da soddisfare al meglio qualsiasi esigenza di carattere funzionale.

Le prese elettriche di servizio e di comando non devono sovrapporsi ai membri idraulici ma occupare la giusta posizione soprattutto nei limiti previsti dalle normative di riferimento.

L’ambiente cucina è quello spazio in cui si concentrano la maggior parte degli elettrodomestici da servire con linee di corrente appropriate, in più è una camera caratterizzata da un sistema d’illuminazione atto a consentire lo svolgimento di attività lavorative di precisione.


Tutti gli elementi vanno pensati e schizzati su elaborati grafici, segnati sui muri alla presenza di un elettricista e realizzati a regola d’arte.

Può capitare anche di dover adattare la progettazione di una nuova cucina a impianti già esistenti, a prese elettriche già collocate sulle pareti perché si vuole magari solamente rinnovare i contenitori, i pensili, gli elettrodomestici senza apportare alcuna modifica di carattere strutturale e impiantistico.

È opportuno conoscere alcune regole basilari oppure affidarsi a tecnici esperti del settore insieme con i quali vagliare la corretta disposizione di tutti gli elementi alla luce delle operazioni che si vogliono affrontare o meno.




Solitamente le cucine si compongono intervallando piani di appoggio, cassettiere oppure contenitori base con ante, a moduli contenenti elettrodomestici quali frigorifero, piano cottura, forno, lavastoviglie.


Impianto elettrico: prese di lavastoviglie, piano cottura, forno e frigo

La presa di corrente delle lavastoviglie è posta dietro la base del lavello, lasciata vuota di proposito, a un’altezza di 30 cm da terra, quindi attiguamente all'elettrodomestico che, essendo in aderenza al muro, non può consentire di disporla all'interno del modulo lavastoviglie stesso.

In casi particolari si può disporre la presa di questo elettrodomestico anziché sotto il lavello, all'interno di un modulo occupato da cassettiera o altro contenitore di base e può essere condivisa anche con il piano cottura.

Le prese di corrente che si trovano in corrispondenza di lavastoviglie non potranno essere utilizzate e pertanto occorrerà riprogettare la sistemazione di tutti gli elementi alla luce di questo dettaglio.

Per alimentare il piano cottura si utilizza una presa disposta sempre a 30 cm da terra in maniera assiale rispetto al modulo d’ingombro dell’elettrodomestico così come anche per il forno.

Se il forno si trova sotto il piano cottura, è possibile utilizzare la stessa presa per entrambi, naturalmente con doppia alimentazione; se invece il forno è rialzato, il collegamento si troverà a circa 80 cm dal pavimento.

Per quanto riguarda il frigorifero, avendo nella parte posteriore il gruppo motore, non potrà essere alimentato da una presa disposta assialmente rispetto allo spazio preposto bensì decentrata o per lo più in posizione laterale purché sia prevista una prolunga.


Un minimo di tolleranze, in quanto a misure, sono previste ed è possibile pensare ad aggiungere delle prolunghe in casi di stretta necessità specie, come si è già accennato, nelle circostanze in cui non si apportino alcune modifiche agli impianti, ma si preferiscono cambiare unicamente gli arredi.

Le prese sopra i piani di lavoro nell'impianto elettrico della cucina

Le prese sopra i piani di lavoro possono essere sia di servizio e cioè atte ad alimentare qualche elettrodomestico, sia di comando per l’accensione o spegnimento di luci o altri membri tecnologici. Queste, solitamente sono collocate a un’altezza di 110 cm da terra e sempre in mezzeria rispetto al modulo del piano d’appoggio, dunque a intervallo rispetto agli elettrodomestici.

In questo modo si ottimizza il funzionamento di ciascun elemento oltre che l’avere una situazione bella a vedere, ordinata e pulita.

Da ripetere che in casi di stretta necessità è possibile decentrare di poco le prese purché queste non badino a intaccare la zona riservata al lavabo, spazio che deve essere necessariamente lasciato libero da qualsiasi pezzo elettrico per ragioni di sicurezza.


Schizzo di cucina con disposizione di prese elettriche

Se sono presenti attacchi elettrici in corrispondenza del piano cottura e a un’altezza di 110 cm, ci si dovrà munire di coperchio chiusura dei fuochi così da chiudere l’uso della cucina quando si utilizza la presa e viceversa.

A circa 180 cm da terra occupa posto la linea per la cappa, generalmente in asse con l’elettrodomestico, specie se questa è a vista, oppure decentrata nel caso di cappa a scomparsa, più l’uscita di linee elettriche per alimentare sistemi d’illuminazione sottopensili.

Oltre ciò, occorre progettare il sistema d’illuminazione generale della camera, dunque comprendere se si necessita di un solo punto centrale a soffitto oppure di un sistema più complesso che prenda in considerazione l’introduzione di controsoffitti in cartongesso con sbalzi di quote e giochi di luce tali da armonizzare e personalizzare la stanza.

Conseguentemente, bisogna prevedere su tutte le pareti dell’ambiente cucina alcune prese di comando per accendere il sistema d’illuminazione, prese tv, prese di servizio per alimentare elettrodomestici mobili, quali ad esempio l’aspirapolvere e altri similari.



Correlazione tra l’impianto elettrico e quello idraulico

Nel progettare l’impianto elettrico bisogna tenere a mente gli spazi occupati da quello idraulico così da non generare interferenze tra l’uno e l’altro.

In modo particolare è bene ricordare che lo spazio sotto il lavello è utilizzato per mettere in mezzeria lo scarico a 30 cm da terra e le mandate dell’acqua fredda e calda a 45 cm.
Schizzo di cucina con inserimento di prese elettriche, scarico idrico e valvola del gas

A volte il gruppo idrico lavello può essere leggermente spostato rispetto al centro della base e nello specifico di massimi 25 cm a destra o a sinistra con un lavello da 60 cm mentre di 40 cm con basi di 90 cm.

L’allacciamento del gas prende spazio sempre sotto il lavello a un’altezza da terra di 45 cm oppure in altri luoghi, per necessità spaziali, con collegamenti realizzati mediante tubi flessibili in rame, in acciaio se non si superano i 2 m oppure in gomma se la distanza è inferiore a 150 cm.


Esempi di cucine: lente d’ingrandimento su impianti elettrici e prese

L’impianto elettrico di cucine contemporanee diventa sempre più invisibile giacché con l’evoluzione tecnologica e i sistemi di domotica, i comandi sono tutti regolati da un quadro centrale e da dispositivi computerizzati.

Pertanto, anche le classiche placche di rivestimento delle prese vanno annullandosi sempre più e gli attacchi, a meno di quelli posti sui piani di lavoro, sono sistemati dietro i mobili contenitori.


Esempio di cucina by georgianadesign.tumblr.com

Ad esempio, nella foto sovrastante, si osserva una cucina dalla linea contemporanea con tubo cappa a vista, scarico idrico mascherato probabilmente sotto il lavello, così come la chiave del gas, le prese di servizio del frigo, del piano cottura e del forno.

Visibili sono le placche di prese di servizio e comando poste sopra i piani di lavorolasciando libero lo spazio in corrispondenza dei fuochi cucina. Il sistema illuminotecnico lascia percepire alla vista solamente i corpi illuminanti ma non il tracciato elettrico che è celato all’interno di struttura in cartongesso.

Esempio di cucina by nicety.livejournal.com

In quest’altra immagine si scorge una cucina dal sapore rustico con prese al piano sempre in corrispondenza delle basi d’appoggio, sulla fascia lignea di tamponamento ovvero sullo schienale pensato in continuità col materiale del top.

Inoltre, all’interno della gallery posta in alto si possono vedere delle realizzazioni contemporanee con innovativi sistemi di prese elettriche: a torretta, dunque a scomparsa oppure sistemati su di un binario metallico.

Arredamenti Farneti realizzano arredi su misura per la casa e per le attività commerciali, cucine di vario stile e materiale con composizioni adatte a qualsiasi ambiente. L’immagine posta in basso consente di visualizzare elementi in rovere laccato e prese al piano pensate in corrispondenza delle basi di lavoro, ben distanti dal lavabo, nella massima sicurezza e funzionalità.


Prese al piano in corrispondenza delle basi di lavoro - Foto by Arredamenti Farneti
Lo stesso si può osservare nelle realizzazioni Rudy Mobili E Progetti caratterizzate da linee semplici, essenziali, pulite con sistemi elettrici e idraulici ben mascherati e disposti sempre con raziocinio.

Visualizzazione di prese elettriche sopra i piani d'appoggio - Foto by Rudy Mobili e Progetti
Nella foto di Mobili Calabrese si scorge un progetto di cucina con un innovativo sistema elettrico che rende mobili le prese grazie a profili in alluminio.

Sistema elettrico innovativo - Foto by Mobili Calabrese


La cucina, oggigiorno fulcro della casa, necessita dunque l’individuazione di scarichi e attacchi lavello, la disposizione degli attacchi elettrici degli elettrodomestici, del sistema illuminotecnico, della tv, la posizione della chiave del gas, l’inserimento del rivestimento dalla specifica geometria e tanti altri dettagli.

Una progettazione accurata richiede un investimento di tempo leggermente superiore per osservare la pianta dell’ambiente, le caratteristiche spaziali, gli elementi strutturali e architettonici presenti, elaborare un pensiero e delle idee che consentono di collocare i dettagli impiantistici in un modo congruente e appropriato a soddisfare le esigenze di chi vivrà la casa.

fonte per l'esercitazione didattica: https://www.lavorincasa.it/impianto-elettrico-cucina/

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